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Portfolio

OPERA

Telescopio Equatoriale

AUTORE/PROVENIENZA

Azienda tedesca Repsold- Merz

anno

fine 1878

caratteristiche tecniche

obbiettivo: 50 cm

lunghezza focale: 750 cm

peso:  6 tonnellate

PROPRIETA'

Osservatorio astronomico di Brera

DATA E DURATA INTERVENTO

2011 - circa 1 anno

L'A.R.A.S.S. – Brera, il Laboratorio di Conservazione e Restauro di Antichi Strumenti scientifici, che ha sede presso Open Care, ha curato il restauro del grande telescopio equatoriale Repsold – Merz che servì all’astronomo Schiaparelli per i suoi celebri studi su Marte.

Un oggetto affascinante per la sua imponenza e la sua storia.

Il grande telescopio equatoriale, quando fu costruito nel 1879, era uno dei tre telescopi più potenti del mondo commissionato dal Governo Italiano nel 1878 su richiesta dell’astronomo Giovanni Virgilio Schiaparelli (1835-1910). Per la sua costruzione fu sostenuta una spesa di 250mila lire oro che, al cambio attuale, equivalgono circa a un miliardo di euro. Sommamolto ingente per le modeste risorse del nuovo Stato da poco riunito. Il telescopio fuinstallato nell’Osservatorio Astronomico di Brera, sull’antica torre del Boscovich, dovelo Schiaparelli condusse gli studi che lo resero celebre in tutto il mondo: realizzò la cartadel pianeta Marte e ipotizzò la presenza dei famosi canali d’acqua sulla superficie dellostesso.

La scoperta ebbe grande risonanza nel mondo astronomico e scientifico dell’epoca e Milano fu al centro dell’attenzione delle più prestigiose Istituzioni scientifiche internazionali. Quando però, nel 1935, poiché il cielo di Milano era diventato inadatto all'osservazione astronomica, il telescopio venne trasferito nell’osservatorio di Merate (Lecco), era già ampiamente superato dalle nuove tecnologie. Il telescopio venne quindi utilizzato fino alla metà degli anni ’50 del secolo scorso quando, a seguito di un incidente, la lente obbiettiva si danneggiò irrimediabilmente. Venne in seguito smontato e i circa 175 pezzi furono ricoverati nei diversi depositi dell’Osservatorio.

In queste condizioni, fu trovato dagli operatori dell’associazione A.R.A.S.S. – Brera quando, nel 2010, in occasione del centenario dalla morte dell’astronomo Schiaparelli, furono incaricati di effettuare un restauro funzionale del grande telescopio.

I volontari recuperarono le varie parti del telescopio, trasportandolo presso il Laboratoriodi Antichi Strumenti scientifici dell’A.R.A.S.S. – Brera che dal 2005 ha sede presso Open Care. Qui lo strumento è stato ricostruito grazie a un lavoro durato circa un anno.